Docente: Giuseppe Scollo
Università di Catania, sede di Comiso (RG)
Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
Corso di Studi in Informatica applicata, AA 2007-8
il problema oggetto delle due lezioni precedenti è stato quello di
come progettare un sistema operativo
sicuro
,
o più precisamente trusted
, cioè
degno di fiducia
ci si pone ora un problema correlato, ma ben diverso:
ovvero il problema di come offrire una credibile garanzia della sua sicurezza
gli utenti possono ottenere tale garanzia in tre modi:
varie norme tecniche per la valutazione di sicurezza dei sistemi informatici sono state prodotte e pubblicate nell'ultimo trentennio
un buon punto di partenza per la valutazione dell'effettivo livello di fiducia accordabile a un sistema operativo è la conoscenza delle fonti delle vulnerabilità più frequenti in tali sistemi
una checklist per l'orientamento nella ricerca di lacune e punti deboli:
in una lezione precedente si è già avuta una introduzione generale ai principali metodi di valutazione della sicurezza dei sistemi informatici:
tutti questi metodi sono utili alla valutazione di sicurezza dei sistemi operativi
i metodi delle prime due categorie sono di largo impiego in metodologie di
questa ha diverse modalità operative
è molto dibattuta, e ormai da lungo tempo, la questione dei meriti relativi del software open source e del software proprietario a sorgente chiuso, riguardo alla sicurezza
le ragioni generali in favore dell'adozione di software open source sono molteplici:
la seconda delle suddette ragioni è un argomento in favore di migliori garanzie di sicurezza
la pubblicità del sorgente dà tuttavia più agio alla ricerca di vulnerabilità a fini maligni
(Anderson 2002, 2005) ha prodotto un modello statistico di affidabilità che dà sostanzialmente lo stesso tasso di errore dopo il collaudo per le due categorie di software
la progettazione partecipativa coinvolge utenti e/o acquirenti dei sistemi informatici, tuttavia...
la maggioranza di questi non sono abbastanza esperti di sicurezza dei sistemi informatici da poter valutare in proprio il livello di fiducia accordabile al prodotto
gli standard di valutazione della sicurezza servono un duplice scopo, cioè permettere: