Logo dell'Università di Catania: Siciliae Studium Generale 1434 Logo del Centro IPPARI, Sicurezza informatica
matite e gomma
Loghi istituzionali: Siciliae Studium Generale 1434, Centro ricerche IPPARI, Università di Catania, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche, Naturali, Insegnamento di Sicurezza dei sistemi informatici

Evoluzione del software e gestione dei rischi

Lezione 13 di Sicurezza dei sistemi informatici 1

Docente: Giuseppe Scollo

Università di Catania, sede di Comiso (RG)
Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
Corso di Studi in Informatica applicata, AA 2006-7

Logo di Conformità WCAG-1 di Livello Tripla A, W3C-WAI Web Content Accessibility Guidelines 1.0 Validazione XHTML 1.0 Validazione CSS 2

Indice

  1. Evoluzione del software e gestione dei rischi
  2. gestione dei rischi: fasi e attività
  3. valutazione dei rischi
  4. controllo dei rischi
  5. gestione delle configurazioni
  6. derivazione di prodotti
  7. controllo di versione
  8. sistemi di controllo di versione
  9. riferimenti

gestione dei rischi: fasi e attività

attività di gestione dei rischi nella produzione del software, secondo (Boehm, 1989), in due fasi:

  1. valutazione dei rischi
    • identificazione dei rischi
    • analisi dei rischi
    • classificazione dei rischi
  2. controllo dei rischi
    • pianificazione del controllo dei rischi
    • risoluzione dei rischi
    • rilevamento dei rischi

valutazione dei rischi

identificazione dei rischi, tecniche:

analisi dei rischi, scopo:

analisi dei rischi, tecniche:

classificazione dei rischi:

controllo dei rischi

pianificazione del controllo dei rischi:

risoluzione dei rischi: interventi previsti dal piano di controllo dei rischi, preventivi e in casu

rilevamento dei rischi:

struttura organizzativa della gestione dei rischi:

gestione delle configurazioni

oggetto:

concetto di configurazione software (in prima approssimazione):

definizione di gestione delle configurazioni (in prima approssimazione, Babich (1986)):

derivazione di prodotti

raramente la realizzazione di un prodotto software parte dal nulla: sempre più spesso risulta disponibile codice riusabile per fornire funzionalità diverse da quelle originarie, a fronte di limitate modifiche

problemi:

soluzione: si richiede esauriente documentazione della derivazione del prodotto

ad esempio (lista non esaustiva):

controllo di versione

motivazioni: distinguere versioni diverse di uno stesso documento, modulo software o prodotto, risulta utile per due categorie di motivazioni affatto diverse:

concetti di versione, due casi:

  1. revisione: un modulo è una revisione di un altro modulo se lo sostituisce in tutte le nuove configurazioni create a partire dal momento in cui esso è reso disponibile; questo caso corrisponde all'evoluzione correttiva o perfettiva del modulo
  2. variazione: un modulo è una variazione di un altro modulo se, a partire dal momento della sua disponibilità, lo sostituisce solo in alcune delle nuove configurazioni, quelle cioè adatte a contesti in cui siano verificate le condizioni specifiche per le quali è realizzata la variazione

concetti correlati, rispettivamente:

  1. versioni concorrenti:
    • meccanismi di identificazione univoca delle revisioni
    • memorizzazione incrementale delle revisioni
    • opportunità di documentare le modifiche
    • meccanismi di blocco (ingl. lock)
  2. famiglia di prodotti:
    insieme di prodotti ottenibili da configurazioni che differiscono solo per variazioni dei moduli

sistemi di controllo di versione

nello sviluppo concorrente, problema:

soluzione: sandbox + lock ... (strict lock o soft lock?)

riferimenti