Diagrammi di attività e di interazione generale
Lezione 20 di Ingegneria del software
Docente: Giuseppe Scollo
Università di Catania, sede di Comiso (RG)
Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
Corso di Studi in Informatica applicata, AA 2007-8
diagrammi di flusso
(anni '50):
-
descrizione di algoritmi sequenziali
reti di Petri
(anni '60):
-
descrizione di algoritmi concorrenti
-
sofisticata teoria matematica
-
true concurrency
estensioni delle reti di Petri
(dagli anni '70 in poi):
diagrammi di attività UML
(anni '90)
elaborazione di un ordine di acquisto
partizioni
(generalizzano le swimlanes di UML 1)
segnali
-
temporali
-
di input
-
di output
passaggio di parametri
(oggetti) lungo gli archi
-
box
-
pin:
suscettibili di trasformazioni
regioni di espansione
<<concurrent>>
-
fine di flusso per istanze concorrenti
specifica di join
(condizioni aggiuntive alla sincronizzazione)
interaction overview
= interazioni + attività : come avviene la fusione
?
-
diagrammi di attività, ma con
diagrammi di interazione
come azioni
-
frame
di interazione, con operatore
sd o ref
(interaction use)
secondo lo standard UML 2, un'attività è la forma più semplice di interazione
-
priva di riferimenti a oggetti, messaggi, lifeline ...
si può dunque usare un diagramma di interazione generale per
-
modellare un'interazione, ad es. uno scenario di caso d'uso,
ad un alto livello di astrazione mediante
frame ref,
-
e quindi raffinarne il livello di dettaglio specificando le attività
di riferimento mediante diagrammi di sequenza o di attività
N.B.
i flussi nei diagrammi di interazione generale
sono soggetti a vincoli più restrittivi che
nei diagrammi di attività
-
in particolare, la nidificazione di coppie di nodi
fork/join e
branch/merge deve essere appropriata
(parentesizzazione)
